Risparmio energetico

Per accedere alla detrazione fiscale per il risparmio energetico in caso di sostituzione dei serramenti è necessario che l’edificio risulti esistente e già dotato di impianto di riscaldamento. La detrazione è valida per edifici di qualsiasi categoria catastale (abitazioni, uffici, negozi, attività produttive o artigianali, ecc.). Oltre a queste caratteristiche proprie dell’edificio, i nuovi serramenti devono rispondere a determinati requisiti: devono delimitare il perimetro del volume riscaldato, devono essere certificati ed avere precisi valori di trasmittanza termica. Non sono dunque ammessi alla detrazione i serramenti di cantinati, autorimesse o locali dove non è presente il riscaldamento. I valori di trasmittanza a cui fare riferimento sono tabulati e sono stati definiti dal Decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 e successivamente modificati dal Decreto 6 gennaio 2010. A questa detrazione sono ammesse anche le spese effettuate per le strutture accessorie al serramento che hanno effetto sulla dispersione del calore (scuri e/o persiane) o che siano strutturalmente accorpate al serramento (cassonetti e/o tapparelle). Per accedere alla detrazione fiscale è necessario conservare le fatture e le ricevute dei pagamenti effettuati esclusivamente con apposito bonifico bancario. Inoltre bisogna chiedere all’installatore serramentista una certificazione dei nuovi serramenti ed effettuare una comunicazione per via telematica all’Enea (entro 90 giorni da collaudo/ultimazione lavori). In questa comunicazione si dovranno inserire i dati di chi usufruirà della detrazione, alcune informazioni sull’edificio, il tipo di intervento eseguito ed il suo costo. Nella maggior parte dei casi in cui si desidera accedere alla detrazione fiscale è obbligatorio che per la comunicazione da inviare all’Enea vi sia l’intermediazione di un tecnico qualificato. Nel caso specifico di sola sostituzione dei serramenti, la procedura è semplificata ed il comune cittadino può collegarsi al sito dell’Enea e compilare i campi in modo autonomo. Nella comunicazione Enea vengono inoltre richiesti i valori di trasmittanza dei vecchi serramenti e di quelli nuovi. Le fatture relative al lavoro di un tecnico per l’invio telematico all’Enea sono anch’esse detraibili. Una volta effettuata la comunicazione all’Enea per via telematica, si consegnano al commercialista la ricevuta di invio telematico, le fatture e le ricevute dei bonifici in modo da provvedere alla detrazione in occasione della dichiarazione dei redditi. Per ulteriori aggiornamenti anno 2018: http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/tecno/serramenti.pdf